Ciao Armando.
Mai paura !!!!
Così ci lasciavamo sempre ogni volta che ci incontravamo........
Era sempre bello incontrarti, per caso, volutamente, venendoti a trovare a casa, negli ultimi tempi.......
L'affetto che provavo, che provo, e che proverò sempre per te non so esprimerlo se non cercando si far uscire dal cuore le parole che sto scrivendo stamattina....
Ogni volta che ti sentivo parlare, ogni volta che ti arrabbiavi per qualcosa, mi inondavi con la tua passione, con il tuo ardore, così forte, così bello, così vero.
Sapevi poi ipnotizzarmi quando in ricorrenze prendevi la parola e lasciavi che dal tuo cuore
venisse fuori quella linfa che ti accompagnava ogni giorno, quella linfa che don Eugenio
così prorompente ti aveva donato e non veniva mai meno in te, Non sono riuscito come avrei voluto a fare ancora trasfusioni di questa linfa, il Buon Dio decide quando è il momento e questo momento è arrivato.
Da quando mi sono avvicinato e reso disponibile a te e all'Associazione mi hai dato veramente tanto e se adesso riesco a fare e farò quello che il mio cuore e la mia anima mi danno la forza e la bellezza di fare sono un po anche tuoi.
Sono felice all'idea che finalmente ora puoi riabbracciare don Eugenio e con lui tutti quelli che hai amato e che ti hanno preceduto in questo viaggio.
Grazie di tutto e ora e sempre, mai paura !! 😘 😘
Buon viaggio Armando.......sei ora nel mio cuore come tutti quelli che mi hanno lasciato e vivrai con me fino a quando il Buon Dio mi chiamerà.
Roberto Freddi
Carissimi Tutti,
la scomparsa di Armando Forno è un grave lutto per l'Associazione e per noi un grande dolore aver perso il "Padre dell'Associazione". Un vero combattente nel mantenere viva la memoria di Don Eugenio Bussa, ereditandone il carisma e la forza di volontà, lottando con tutte le sue forze per diffondere quei principii di fede e di umanità che Don Eugenio ci ha insegnato. Nella sua esistenza ha saputo seminare ovunque i valori che aveva ricevuto, e far fruttificare, come nella parabola evangelica, i doni che aveva ricevuto. Sempre disponibile e pronto ad operare per il bene dell'Associazione, aiutando le persone in difficoltà. Uomo semplice, persona trasparente, che agiva con tempestività, e che talvolta non permetteva troppo contraddittorio, ma sempre con l'intento di perseguire il bene dell'Associazione. Aveva la capacità di cogliere il nocciolo di ogni questione, e sapeva rispondere con fermezza ai Superiori (Autorità e Sacerdoti) quando le sue proposte non venivano subito comprese e talvolta anche ostacolate. "Mai paura" era il suo motto accompagnato dall'aforisma "Sempre sulla breccia..!", riprendendo lo stile di vita di Don Eugenio, rimboccandosi le maniche per superare ogni difficoltà che si presentava nella vita dell'Associazione e penso anche nella sua vita personale. Memoria storica del Patronato Sant'Antonio aveva accolto con entusiasmo il mio invito a redigere un "Memoriale" sui momenti storici vissuti con Don Eugenio, con l'Oratorio, con l'Associazione e spero sia riuscito ad annotare questi ricordo che altrimenti andrebbero perduti. Ricordo molto bene il suo ultimo intervento durante un incontro in Oratorio don l'Arcivescovo Mario Delpini, dove ha illustrato la storia del Patronato e dell'Associazione, portando ad esempio il ruolo svolto dal nostro Don Eugenio nell'educare alla vita schiere innumerevoli di giovani che hanno saputo rendere omaggio con la propria vita ad un Sacerdote che ha speso la propria esistenza per i "Suoi Ragazzi", nuovo Don Bosco nella storica "Isola Garibaldi" a Milano.
Caro Armando, ti voglio salutare con il tuo sempre valido incitamento ad affrontare la vita senza timore e con la fede in Gesù: "Mai paura!!"
Ed ora finalmente potrai abbracciare nella Patria Celeste il "tuo e nostro Don Eugenio", al quale ti preghiamo di chiedere di non abbandonarci con il suo sguardo paterno e, attraverso Maria, inviarci la Sua benedizione.
Grazie Armando per la tua presenza in mezzo a noi.
Un grande abbraccio, e ci salutiamo cantando insieme, ancora una volta, "l'Inno dell'Oratorio, Alme e giovani ferventi.." e "All'Onor Predestinata, d'essere Madre del Signore..."
Roberto Penati
